martedì 25 novembre 2008

Minestra di fagioli e farro




La ricetta originale è di Allan Bay ma io l'ho rielaborata per renderla più veloce e veganizzata. Se non si ha molto tempo si può fare con i fagioli in scatola, altrimenti si può fare benissimo anche con i fagioli secchi; quelli secchi vanno fatti cuocere prima.

Minestra di fagioli e farro

  • 1 scatola di fagioli borlotti
  • 1 scatola fagioli cannellini
  • 100 g farro
  • brodo vegetale
  • 1 piccola cipolla
  • olio d'oliva
  • pepe
  • 1 cucchiaio salsa di soia

Mettere a lessare il farro in acqua.

Mentre lui cuoce, tritare la cipolla e metterla a soffriggere nell'olio, per un paio di minuti. Aggiungere i borlotti sciacquati e tanto brodo per coprirli. fare bollire per una decina di minuti e poi passare con il tritiatutto ad immersione, fino ad ottenere una crema.

Aggiungere i cannellini e il farro e fare cuocere per un'altra decina di minuti. Condire con il pepe e la salsa di soia.

mercoledì 19 novembre 2008

Potage di carote



A molte persone non piacciono le carote cotte perché sono troppo dolci.Questa ricetta è perfetta per farle apprezzare anche dai loro detrattori!

Potage di carote

  • 1/2 chilo di carote
  • 1 cipolla piccola
  • 1 cucchiaino di curry
  • brodo vegetale
  • sale
  • pepe
  • olio d'oliva

Tritare la cipolla e sofriggerla nell olio fino a quando non sarà diventata trasparente; aggiungere il curry e farlo cuocere con la cipolla per un minuto circa.

Tagliare le carote a rondelle, cuocerle per una decina di secondi con la cipolla e versare tanto brodo quanto basta a coprirle.

Fare sobbollire per 20 minuti o fino a che saranno morbide. Frullare il tutto o passare le carote la passaverdure, correggere di sale e di pepe e servire.

lunedì 17 novembre 2008

Gratin di pasta e cavolfiore


Non sono un'amante delle paste al forno, forse perché spesso sono troppo pasticciate e vengono usate per "fare fuori" gli avanzi.
Questo è un buon modo per dare un volto e un gusto nuovo al classico cavolfiore, che io tendo sempre a fare lesso.
Gratin di pasta e cavolfiore
  • un piccolo cavolfiore
  • 200 g pasta corta
  • 500 ml besciamella vegan (fatta in casa o comprata)
  • margarina (per ungere la teglia)
  • paprika dolce
  • pepe
  • noce moscata
  • sale
  • 2 cucchiaini curcuma
  • pangrattato

Lessare il cavolfiore e la pasta un po' "al dente". Tagliare il cavolfiore a pezzetti, non troppo piccoli (circa come degli acini d'uva).

Nel frattempo ungere la teglia con la margarina e infarinarla con il pangrattato.

Insaporire la besciamella con il sale, il pepe, la curcuma, la paprika e la noce moscata.

In una ciotola versare la pasta, il cavolfiore e la besciamella e mescolare bene, in modo che tutto sia ricoperto dalla crema.

Versare nella teglia, facendo attenzione a non togliere lo strato di pangrattato. Conviene versare tutto in un colpo solo e poi spalmare il composto nella teglia.

Coprire con un bello strato di pangrattato.

Mettere in forno a 180° per 20 minuti e poi passare 10 minuti sotto il grill, stando attenti che non bruci.

Servire caldo.

lunedì 10 novembre 2008

Zuppa di polpette di matzoh

Questa ricetta l'ho presa direttamente da Vegan With A Vengeance.
La Matzoh Soup è un classico della cucina ebraico americana; il matzoh è il pane azzimo e si trova abbastanza facilmente nei supermercati, nella zona dei cracker e grissini. E' molto importante controllare che siano "vere", con il sigillo di qualità del Rabbinato, che assicura che siano fatte solo con acqua e farina di frumento.
E' una ricetta un po' laboriosa, da fare magari nel fine settimana, quando si ha tempo.
Zuppa di polpette di Matzoh
  • 175g farina di matzoh (circa 6 fogli)
  • 3/4 cucchiaino di sale
  • 3/4 cucchiaino pepe nero
  • 350 silken tofu duro
  • 2 litri brodo vegetale
  • 5 cucchiai olio EVO
  • 1 carota, pulita
  • un mazzetto di aneto o prezzemolo

Tritare le azzime in un mixer fino ad ottenere una farina sottile e condire con il sale e il pepe.

Spezzettare il tofu in un frullatore o mixer; frullarlo con 120 ml di brodo e l'olio, fino a quando sarà liscio.

Versare il tofu nella farina, assicurandosi che tutto sia umido. Grattare metà carota nell'impasto e distribuirla bene. Mettere in una ciotola, coprire con la pellicola e mettere in frigo, per almeno un'ora ma l'ideale è tutta la notte. Questo passaggio è molto, molto importante per evitare che le polpette si rompano nella cottura.

Quando si è pronti per fare le polpette, riempire una grande pentola , nella quale possano stare tutte le polpette senza toccarsi troppo, di acqua. Salarla, coprire la pentola e portare ad ebollizione.

Nel frattempo foderare un tagliere con carta da forno, per metter le polpette a mano a mano che si formano, in modo che non si attacchino alla superficie. Tenere a portata di mano uno straccio umido per pulirsi le mani mentre si fanno le palline.

Rimuovere l'impasto da frigo. Formare delle polpette compatte, grandi come delle noci, e allinearle sul tagliere. Quando tutte le palline sono pronte e ben allineate, metterle una o due alla volta con una schiumarola nell'acqua bollente. Farlo con molta calma, evitando che le polpette si tocchino o che si schiaccino tra di loro.

Quando tutte sono in posizione, mettere il coperchio e NON SOLLEVARE ASSOLUTAMENTE PER 40 MINUTI!!! Scusate il maiuscolo - compare già così nel libro- ma è molto importante sottolineare questo punto. Passati i 40 minuti, sollevare il coperchio. Le polpette saranno venute tutte a galla e ritorneranno a fondo dopo aver aperto il coperchio.

Adesso sono pronte per essere servite. Se volete che siano ancora più leggere, spegnete il fuoco e lasciate il coperchio e tenetele nell'acqua calda per un'altra ora. Così assorbiranno altra acqua e si espanderanno ancora un pochino.

Preparare il rimanente brodo in un'altra pentola. Grattare la restante mezza carota e aggiungere l'aneto o prezzemolo. Portare ad una leggera ebollizione e quando è caldo, preparare le scodelle dove servire le polpettine.

Prelevare con la schiumarola le polpette e sistemarne 3 o 4 in ogni scodella. Versare il brodo in modo da coprirle fino a metà Guarnire con aneto e prezzemolo e servirla a chi si ama.

Nel caso in cui non si servissero subito, le polpette possono essere tenute in frigo e poi ribollite prima di servirle. Si possono anche eventualmente surgelare, ma io non l'ho provato.

venerdì 7 novembre 2008

Aiuto ! Il dado di brodo di verdure

Aiuto! Questo è un post-sfogo senza ricetta perché ho bisogno di una mano.

Dato che non ho sempre il tempo per preparare il brodo di verdure, faccio spesso uso di dado vegetale.
Dopo averne provate varie marche, che non mi sono piaciute, ho optato per una marca vegan che compro a Londra.
Purtroppo venerdì è finito e ho dovuto comprarne uno al NaturaSì. Ho passato ben 10 minuti a scegliere, alla fine ne ho preso uno che mi sembrava buono e.... FA SCHIFO!!!!
Stavolta ho preso quello del Baule Volante, dopo avere già provato il Rapunzel e il Fior di Loto e vari altri. E anche stavolta mi ha fregato...
Quello inglese si chiama Marigold Swiss Vegetable Boullion Organic Vegan (senza lattosio) è in polvere e contiene: sale marino, estratto di lievito, *farina di riso, *sedano, *cipolle, *carote, *olio di palma non idrogenato, *curcuma, *prezzemolo (* da agricoltura biologica).
Non voglio fare la snob, ma tra tutti quelli che ho assaggiato, questo (che mi ha consigliato un amico) è il migliore anche se, purtroppo, contiene olio di palma.
Quello che più mi disturba nei dadi che ho sperimentato, è l'eccessiva presenza del sedano che, secondo me, dà un sapore troppo marcato, che spesso sovrasta quella della pietanza.
Naturalmente evito come la peste il GMS (glutammato monosodico) e i grassi idrogenati e cerco di evitare, ma alla fine è praticamente impossibile, l'olio di palma.
Vorrei proprio trovare qualcosa qui, per non essere costretta tutte le volte che vado in Inghilterra a fare la scorta. Inoltre non mi sembra che gli ingredienti del Marigold siano difficili e mi sembra assurdo che nessun dado nostrano riesca ad avere un gusto simile.
E voi cosa fate? A quale marca vi affidate per le vostre minestre o lo fate solo in casa? Aiutatemi a risolvere questo grave problema!! Grazie!

mercoledì 5 novembre 2008

Quinoa con zucca e patate


Cosa succede quando le uniche cose commestibili che si hanno sono della quinoa, un pezzo di zucca e un paio di patate?
Ma si crea questo magnifico piatto!!

E se si tostano anche dei semi di zucca, il tutto diventa ancora più allegro.

Le quantità sono "a naso".

Quinoa con zucca e patate
  • 1 piccola cipolla
  • 1 spicchio d'aglio piccolo
  • olio d'oliva
  • quinoa
  • 1/2 zucca fresca piccola
  • 2 patate piccole
  • brodo vegetale
  • 2 foglie di salvia
  • semi di zucca tostati
  • sale
  • pepe

In una pentola fare soffriggere la cipolla e l'aglio tritati con un po' d'olio d'oliva.

Quando la cipolla è traslucida, aggiungere la quinoa e la zucca e le patate tagliate a tocchetti. Versare il brodo vegetale e la salvia e fare cuocere a fuoco basso, fino a quando la zucca e la quinoa saranno cotte, circa 20 minuti. Insaporire con eventuale altro sale e pepe.

Decorare con i semi di zucca tostati.