venerdì 29 agosto 2008

Torta di pomodori


Quando la stagione dei pomodori è la suo massimo, questa torta è deliziosa.

E' una ricetta che ho trovato un po' di anni fa su un numero di Martha Stewart Living e riscuote sempre successo.

Torta di pomodori
  • 1 -2 pomodori maturi
  • 1 grosso scalogno
  • olio EVO
  • maggiorana
  • sale
  • pepe
  • pasta sfoglia o brisee

Tritare lo scalogno e metterlo in una ciotolina con il sale, pepe, la maggiorana e l'olio.

Preriscaldare il forno a 180°.

Stendere la pasta nella tortiera, possibilmente di quelle che si aprono, e posizionare le fette di pomodoro. Mettere il trito di scalogno negli spazi vuoti e quello che avanza sopra i pomodori.

Infornare la torta e farla cuocere per 20 minuti, finché sarà bella dorata.

Aspettare che sia tiepida per servirla.

lunedì 25 agosto 2008

W le vacanze!!!!

Ciao a tutti!!
Volevo informarvi che questa settimana vado in vacanza! Finalmente!!
Spero di tornare riposata, con le lentiggini e piena di energie per affrontare l'inverno e, naturalmente, con tante idee per il blog!

Ci risentiamo il 2 di settembre!

venerdì 22 agosto 2008

Pomodori con riso


D'estate questa ricetta è un classico (assieme ai pomodori al gratin): prima li faceva nonna, adesso mia zia ma, come dicono le mie zie e mia mamma, "come li faceva nonna non li fa nessuno" (ovvero, la mia bisnonna Bianca). Lo stesso discorso vale anche per i cappelletti di Natale (ma per quello farò un post apposito...).

E' una ricetta di famiglia tramandata di generazione in generazione, che sfrutta l'abbondanza di pomodori e viene meglio se si fa in gruppo per svariati motivi: uno, si velocizza tutto il processo e due, si chiacchiera e ci si diverte.


Le dosi sono libere, tutto dipende da quanti pomodori si hanno a disposizione e quante persone li mangeranno. Per fare un esempio noi eravamo in 7 e abbiamo fatto 20 pomodori, di cui alcuni piccoli e altri enormi. Naturalmente sono avanzati - sono buonissimi il giorno dopo!!


Pomodori col riso

  • pomodori
  • riso arborio
  • 1 spicchio d'aglio
  • olio EVO
  • sale
  • pepe
  • prezzemolo
  • basilico fresco
  • cannella
  • patate

Tagliare i pomodori lasciando intatto il "tappo"; svuotarli e tenere la polpa e il liquido da parte in una ciotola. Mettere del sale nei pomodori e girarli a testa in giù su un piatto o, meglio ancora, su una griglia sul lavandino, in modo che perdano l'acqua.

Nel frattempo pelare e tagliare a stecchette o quadretti una o due patate e tenerle nell'acqua fredda.

Passare al setaccio o al passaverdura il liquido e la polpa dei pomodori. Aggiungere il sale, il pepe, l'aglio spremuto, il prezzemolo e il basilico tritati e un pizzico di cannella. Assaggiare e, eventualmente, correggere.

Calcolare circa un pugno di riso per persona più uno "per la pentola" e versarlo nel liquido dei pomodori.

Posizionare i pomodori, se possibile su una tortiera con bordi alti bagnata prima con un po' d'olio, e riempire gli spazi vuoti con le patate. Versare la mistura di riso e pomodoro nei pomodori e chiudere con i tappi messi da parte in precedenza.

Condire con sale e olio e mettere in forno, precedentemente scaldato, a 220° per almeno 40 minuti.

I pomodori sono cotti quando il riso ha assorbito tutto il liquido ed è diventato solido.

Purtroppo questa ricetta non viene mai nello stesso modo perché ogni anno i pomodori sono diversi, ma vale sempre la pena farla ;).

Per noi è un sapore che ci ricorda l'infanzia!!



mercoledì 20 agosto 2008

VGT Omnivore's hundred

I'm sorry for my Italian readers to write this in English, but I have discovered at Very Good Taste this interesting list of things that every omnivore should eat.
Well, now I don't eat meat and any other animal related stuff but unbtil a year ago I did eat meat (though not fish/ crustaceans/ anything living in the water/organs - I never liked the taste) and so I've included all the things I ate or tasted.

What you have to do:
1) Copy this list into your blog or journal, including these instructions.
2) Bold all the items you’ve eaten.
3) Cross out any items that you would never consider eating.
4) Optional extra: Post a comment at www.verygoodtaste.co.uk linking to your results.
Unfortunately it seems that the "cross out" option has disappeared from my blog, so tI've used Italics for the things I will never have! Sorry...

The VGT Omnivore’s Hundred:

  1. Venison
  2. Nettle tea
  3. Huevos rancheros
  4. Steak tartare
  5. Crocodile
  6. Black pudding
  7. Cheese fondue
  8. Carp
  9. Borscht
  10. Baba ghanoush
  11. Calamari
  12. Pho
  13. PB&J sandwich
  14. Aloo gobi
  15. Hot dog from a street cart
  16. Epoisses
  17. Black truffle
  18. Fruit wine made from something other than grapes
  19. Steamed pork buns
  20. Pistachio ice cream
  21. Heirloom tomatoes
  22. Fresh wild berries
  23. Foie gras
  24. Rice and beans
  25. Brawn, or head cheese
  26. Raw Scotch Bonnet pepper
  27. Dulce de leche
  28. Oysters
  29. Baklava
  30. Bagna cauda
  31. Wasabi peas
  32. Clam chowder in a sourdough bowl
  33. Salted lassi
  34. Sauerkraut
  35. Root beer float
  36. Cognac with a fat cigar
  37. Clotted cream tea
  38. Vodka jelly/Jell-O
  39. Gumbo
  40. Oxtail
  41. Curried goat
  42. Whole insects
  43. Phaal
  44. Goat’s milk
  45. Malt whisky from a bottle worth £60/$120 or more
  46. Fugu
  47. Chicken tikka masala
  48. Eel
  49. Krispy Kreme original glazed doughnut
  50. Sea urchin
  51. Prickly pear
  52. Umeboshi
  53. Abalone
  54. Paneer
  55. McDonald’s Big Mac Meal
  56. Spaetzle
  57. Dirty gin martini
  58. Beer above 8% ABV
  59. Poutine
  60. Carob chips
  61. S’mores
  62. Sweetbreads
  63. Kaolin (I drank it)
  64. Currywurst
  65. Durian
  66. Frogs’ legs
  67. Beignets, churros, elephant ears or funnel cake
  68. Haggis
  69. Fried plantain
  70. Chitterlings, or andouillette
  71. Gazpacho
  72. Caviar and blini
  73. Louche absinthe
  74. Gjetost, or brunost
  75. Roadkill
  76. Baijiu
  77. Hostess Fruit Pie
  78. Snail
  79. Lapsang souchong
  80. Bellini
  81. Tom yum
  82. Eggs Benedict
  83. Pocky
  84. Tasting menu at a three-Michelin-star restaurant.
  85. Kobe beef
  86. Hare
  87. Goulash
  88. Flowers
  89. Horse
  90. Criollo chocolate
  91. Spam
  92. Soft shell crab
  93. Rose harissa
  94. Catfish
  95. Mole poblano
  96. Bagel and lox
  97. Lobster Thermidor
  98. Polenta
  99. Jamaican Blue Mountain coffee (I don't drink coffee)
  100. Snake

And you, what do you think of these foods?

Melanzane al prezzemolo e salsa di soia


Avevo due melanzane che stavano tirando le cuoia. Io non sono un'appassionata ma il MMV le ama molto per cui volevo trovare un modo rapido e veloce con cui prepararle.

Quella che segue la ricetta che ho inventato:

Melanzane al prezzemolo

  • 2 melanzane piccole (o 1 grande)
  • 1 spicchio d'aglio
  • olio EVO
  • salsa di soia
  • pepe
  • prezzemolo

Tritare l'aglio e metterlo a soffriggere con l'olio.

Tagliare a cubetti le melanzane e metterle nella padella con l'olio e l'aglio. Farle rosolare per un paio di minuti a fuoco medio e poi abbassare la fiamma al minimo e chiudere con il coperchio. Far stufare per una decina di minuti .

Una volta pronte, aggiungere il prezzemolo, il pepe e la salsa di soia.

A chi non piace la soia,il sale va benissimo, ma trovo che la salsa di soia dia un sapore più "pieno" e anche il MMV approva.

lunedì 18 agosto 2008

Riciclo di verdure

Stasera non avevo voglia di cucinare ma dovevo fare assolutamente delle verdure che, altrimenti, avrei dovuto buttare.
Ecco allora cosa ho inventato:
Padellata estiva di verdura con couscous
  • 2 peperoni rossi
  • 3-4 carote (a seconda delle dimensioni)
  • 4 porri piccoli
  • 1 spicchio d'aglio tritato
  • prezzemolo (fresco o secco)
  • 1 bicchiere di brodo vegetale
  • olio
  • sale
  • couscous

Tritare l'aglio e tagliare a rondelle i porri; fare rosolare in una padella con l'olio per 5 minuti.

Aggiungere i peperoni tagliati a striscioline e le carote a rondelle e fate insaporire per un paio di minuti. Versare il bicchiere di brodo vegetale, chiudere con un coperchio e fare stufare il tutto per 15 - 20 minuti a fuoco lento, finché le verdure saranno morbide e si sarà creato un bel sughetto denso.

Nel frattempo, preparare il couscous seguendo le istruzioni della scatola.

Quando le verdure sono cotte, correggere eventualmente di sale e spolverare con il prezzemolo.

Servire sul couscous.

E' un piatto veloce e gustoso, l'ideale per utilizzare le verdure estive"orfane" in frigo.

venerdì 15 agosto 2008

Macedonia di melone




Quando fa caldo non c'è niente di meglio di un buon melone fresco, solo che ogni tanto si ha voglia di provarlo in altri modi.

Questa che segue è un ricetta veloce e facile:

Macedonia di melone
  • 1 melone
  • yogurt di soia alla vaniglia (se non si trova si può usare quello bianco con zucchero e i semi di una stecca di vaniglia)
  • 3 cucchiai zucchero
  • qualche foglia di menta
  • dei ciuffetti di foglie di menta per decorare

Tagliare il melone a cubetti, aggiungere lo zucchero e qualche foglia di menta spezzettata e mettere in frigo per un paio d'ore.

Prima di servire, tirare fuori dal frigo la macedonia di melone, dividerla in coppette singole e decorare con una cucchiaiata di yogurt e un ciuffetto di foglie di menta.

giovedì 14 agosto 2008

Salsa di soia

Ultimamente mi è capitato spesso di trovare ricette che richiedono l'uso della salsa di soia e così mi sono decisa a comprarne una confezione.
Questo tipo di salsa è molto usata in tutta la cucina orientale, soprattutto cinese e giapponese, e serve ad insaporire i piatti sia a freddo sia a caldo, una specie di sostituto di dado e sale.
Fondamentalmente la ricetta di base è uguale per tutti i paesi: fagioli di soia e eventualmente cereali, sono messi a fermentare con un lievito particolare (Aspergillus Oryzae) fino a produrre un liquido marrone, più o meno vischioso.
Ci sono tipi diversi di salsa, anche molto differenti tra loro: da quelle liquide e delicate a quelle sciroppose e molto saporite.
Fattore comune a tutte è il sale. Tutte, infatti, sono molto salate e quindi non sono adatte a chi segue una dieta iposodica. Ne basta molto poca.
Inoltre è sconsigliata anche chi è intollerante al glutine, perché spesso assieme alla soia si usa il grano, specialmente nelle salse giapponesi.
Detto questo, la scelta è molto ampia. Oramai la si trova a anche al supermercato.
Da qui la domanda, come orientarsi?
Avevo letto da qualche parte che spesso nelle salse di soia industriali invece della fermentazione, si preferisce un procedimento più veloce e a buon mercato, l'idrolizzazione delle proteine della soia, che però produce dei complessi chimici che pare possano essere pericolosi.
Allora ho seguito la solita buona regola dell'etichetta degli ingredienti: meno possibili e tutti riconoscibili.
Per cui alla fine ho presa una confezione piccola (so che mi durerà un sacco di tempo ;) ) di shoyu della Lima.
Adesso devo provarla e vi racconterò i risultati che ho ottenuto!

mercoledì 13 agosto 2008

Colazione inglese - crema di avena


Con una giornata uggiosa e piovosa come quella di oggi, niente di meglio che una bella colazione all'inglese.

No, non salsicce e uova ma un bel tè (verde) e la crema d'avena.

La crema d'avena (che non chiamo porridge per non risvegliare in alcune persone traumi giovanili) è leggera e veloce e può essere arricchita con tutto quello che piace: frutta fresca, frutta secca, noci, semi, cacao e spezie.

Questa è la mia versione base:

Crema d'avena
  • 50 g fiocchi d'avena
  • 100 g acqua
  • pizzico di sale
  • latte di soia
  • cannella
  • sciroppo d'acero

Mettere a bollire l'acqua; una volta raggiunto il bollore, mettere il pizzico di sale, l'avena e la cannella (a piacere). Abbassare il fuoco e far cuocere per 5 minuti, fino a quando la crema sarà densa.

Aggiungere un paio di cucchiai di latte di soia, mescolare bene.

Infine, addolcire con sciroppo d'acero e gustare tiepida.

venerdì 8 agosto 2008

Vegan witha Vengeance

Nel mio ultimo soggiorno londinese sono riuscita ad accaparrami una copia di Vegan with a Vengeance, altra pietra miliare della cucina vegan.

Peccato che non ci siano foto ma a parte questa piccola pecca il libro é molto carino e non vedo l'ora di sperimentare le ricette.

Quello che mi piace di questo libro, ma vale anche per Veganomicon, è che non usa ingredienti troppo strani; molte delle ricette utilizzano prodotti che si trovano in ogni normalissimo supermercato di paese.
Certo qua e là saltano fuori seitan, tempeh, tofu e lievito alimenetare, ma d'altronde è un libro vegan per cui non puoi escluderli del tutto ;).

Pasta al vegapesto

Scusate l'assenza ma il solito rush lavorativo di fine luglio/ inizio agosto mi ha risucchiata, ma niente paura, sono tornata!!

Stasera, mentre mi apprestavo a preparare la cena, mi sono accorta che il frigo era vuoto. C'era solo un po' d'insalata e il vuoto spinto.
Che cosa potevo preparare al MVV?? Non avevo nemmeno una zucchina.
Allora mi è venuta in mente una super idea - sono andata sul terrazzo e ho colto un po' di basilico e, dato che per caso avevo i pinoli, ho deciso di fare la pasta al pesto vegan.

Mi sono lanciata nell'esperimento di un pesto senza tofu e devo dire che, dai complimenti del MVV, il risultato è stato buono.

Ecco la ricetta (senza quantità dato che ognuno può aggiustarlo a suo piacere):
Vegapesto
  • basilico fresco
  • pinoli
  • olio EVO
  • aglio
  • lievito alimentare
  • sale

Frullare il tutto assieme fino a quando non diventa cremoso. Io ho messo tanti pinoli ed è venuto leggermente "gommoso" ma era buonissimo lo stesso.

Attenzione, non fatelo troppo in anticipo perché il basilico si ossida e diventa di uno sgradevole colore scuro (non è tossico, però).