sabato 14 novembre 2009

Jerk seitan

Ricetta presa da "Vegan with a vengeance"; e' una ricetta flessibile, le spezie si possono aumentare, diminuire e/o sostituire con altre a seconda dei propri gusti.
Dato che e' un seitan marinato va preparato almeno un paio d'ore prima, ma più tempo sta a marinarsi meglio e'.
Jerk seitan

per la marinata

  • 1 grossa cipolla tritata
  • 1 spicchio d'aglio tritato
  • un pezzettino di zenzero fresco ( a gusto - io non amo troppo lo zenzero)
  • 3 cucchiai di succo di limone
  • 3 cucchiai di salsa di soia
  • 2 cucchiai di olio d'oliva
  • 2 cucchiai di sciroppo d'acero (o zucchero)
  • 1 cucchiaio di timo
  • 1/4 cucchiaino di cannella in polvere
  • 1/4 cucchiaino di pepe di cayenna
  • 1 cucchiaino di noce moscata

per il seitan

  • 450 gr seitan tagliato a striscioline
  • 2 cucchiai d'olio d'oliva
  • 1 cipolla tritata

Frullare tutti gli ingredienti per la marinata fino ad ottenere un fluido liscio. Mettere il seitan in una ciotola bassa e coprirlo tutto con la marinata. Lasciarlo a marinare per almeno un ora.

Quando il seitan sarà pronto, soffriggere la cipolla nell'olio per circa 5 minuti. Aggiungere il seitan e farlo cuocere fino a quando sarà bruscato. Versare il liquido della marinata e farlo scaldare per un paio di minuti.

Servire con un riso pilaf o bianco.

mercoledì 11 novembre 2009

Torta di zucchine e curry


Altra ricetta super veloce e perfetta quando si ha poco tempo e voglia di cucinare, cosa che ultimamente mi succede spesso ;-) .

Torta di zucchine e curry
  • 1 confezione di silken tofu
  • 3 zucchine piccole
  • 1 cipolla
  • olio d'oliva
  • sale
  • pepe
  • curry - a seconda dei gusti
  • semi misti (zucca, sesamo, girasole)
  • pasta sfoglia

Tritare la cipolla e metterla a rosolare nell'olio per circa 5 minuti. Aggiungere le zucchine tagliate a rondelle e farle stufare per altri 10 minuti.

Nel frattempo frullare il tofu in modo che sia liscio. Versare le zucchine, aggiungere il curry, il pepe e i semini. Correggere eventualmente di sale.

Stendere la pasta in una teglia, versare l'impasto e decorare la superficie con altri semini.

Mettere nel formo preriscaldato e cuocere per 30 minuti circa a 180 gradi.


venerdì 6 novembre 2009

Orange chiffon pie


Le chiffon pies sono delle torte americane con il fondo di pasta e il ripieno morbido e pieno di chiare d'uovo. Cercando tra le mie cose ho recuperato questa ricetta vegan perfetta per l'autunno. E'anche veloce e buonissima!
Orange chiffon pie
  • 1 confezione silken tofu
  • 3 cucchiai sciroppo d'acero
  • pasta sfoglia o brisee confezionata
  • succo di 1 arancia
  • scorza grattugiata di 2 arance
  • fette di arancia
  • 2 cucchiai di amido di mais

Frullare insieme tofu, succo e scorza d'arancia, sciroppo d'acero fino a quando il tofu sia bello liscio. Mischiare l'amido facendo attenzione a non creare grumi.

Stendere la pasta, posizionare sul fondo le fette di arancia e versare l'impasto, che dovrebbe essere piuttosto denso.

Mettere nel forno preriscaldato e fare cuocere per 40 minuti circa a 180 gradi.

Si mantiene qualche giorno in frigo.

mercoledì 4 novembre 2009

Salsina all'erba cipollina


Una buona e velocissima salsa per condire le patate lesse. Si può mettere più o meno erba cipollina, a seconda dei gusti.


Salsina all'erba cipollina

  • 2 cucchiai di tahini
  • il succo di 1/2 limone
  • erba cipollina
  • sale
  • pepe
  • 2 cucchiaini lievito alimentare

In un tritatutto mischiare tutti gli ingredienti e frullare fino a quando sarà tutto tritato e amalgamato. Assaggiare e, eventualmente, correggere di sale e pepe.

Gustare sulle patate tiepide.

mercoledì 28 ottobre 2009

Pseudo dirty rice


Ciao a tutti, eccomi di ritorno! Scusate il ritardo ma ho avuto un momento di "poca voglia di cucinare" causato probabilmente dalla stanchezza lavorativa.
Spero di riuscire a recuperare il tempo perduto.
Ecco a voi la nuova ricetta del giorno,una specie di "dirty rice" della Louisiana, in realtà fatto con tutto quello che c'era di avanzato nel frigo/ freezer.

Il "dirty rice" è una specialità Cajun, fatta con riso, verdure e fegatini di pollo (che gli danno il colore scuro). Naturalmente la mia è una versione vegan e rivista e corretta con quello che avevo sottomano.


Pseudo dirty rice
  • 100 gr di riso basmati integrale cotto (avanzato da un pasto precedente)
  • 1/2 cipolla
  • 2 cucchiai d'olio d'oliva
  • 1 piccolo mazzo di coste
  • fagioli freschi (o in scatola)
  • 2 piccole carote
  • salsa di soia
  • gomasio
  • pepe
  • maggiorana
  • timo

Tagliare le coste a striscioline e le carote a rondelle; metterle a stufare in una casseruola con un po' di acqua e i fagioli per almeno 15 - 20 minuti. Se i fagioli sono in scatola aggiungerli dopo.

Quando il tutto sarà morbido, aggiungere la cipolla tritata e l'olio e fare cuocere per altri 15 minuti.

Versare 2 cucchiai di salsa di soia, le erbe aromatiche, il pepe e il riso. Se necessario aggiungere anche il gomasio.

Fare insaporire il tutto per altri 5-10 minuti e servire caldo.

PS il piatto deve risultare un po' unto.

martedì 29 settembre 2009

Viaggio

Ciao a tutti!
Scusate ma sarò via per lavoro fino al 16 ottobre per cui non pot postare altre ricette (a dire il vero non ho neanche avuto molto tempo per cucinare).
Non vedo l'ora che questo periodo ultra-intenso finisca e si riesca a riprendere un ritmo normale!!

Ci risentiamo al mio rientro!!

giovedì 24 settembre 2009

Muffin allo sciroppo d'acero e nocciole


Era un po' che non mi dedicavo ai muffin. Purtroppo il tempo per la cucina in questo periodo e' proprio poco
Questa e' una ricetta che ho strappato da qualche rivista inglese ma rielaborata da me. Vengono circa 12 muffin.
Muffin allo sciroppo d'acero e nocciole
  • 110 gr latte di soia
  • mezzo cucchiaino di aceto di mele
  • 110 gr farina
  • 75 gr cacao
  • mezzo cucchiaino di bicarbonato di soda
  • 3/4 cucchiaino di lievito
  • mezzo cucchiaino di sale
  • 1/4 cucchiaino di noce moscata in polvere
  • 110 gr sciroppo d'acero
  • 75 gr olio d'oliva o un altro olio di sapore neutro
  • mezzo cucchiaio di estratto di vaniglia
  • 2 cucchiai di nocciole tritate

Preriscaldare il forno a 100 gradi e preparare la teglia dei muffin con i pirottini di carta.

In una tazza grande mescolare il latte di soia con l'aceto e metterla da parte per una decina di minuti, o fino a quando il latte avrà' cagliato.

Unire tutti gli ingredienti asciutti, tranne le nocciole, in una ciotola e setacciare bene.

In un altro contenitore mescolare gli ingredienti umidi, il latte, l'olio, l'estratto di vaniglia, lo sciroppo d'acero.

Versare la parte umida in quella secca e mescolare con un cucchiaio di legno, aggiungendo anche le nocciole.

Distribuire l'impasto nei pirottini, decorare con altra granella di nocciole, e cuocere in forno a 180 gradi per 25 minuti, o fino a quando uno stuizzicadenti inserito dentro non esca asciutto.

mercoledì 16 settembre 2009

Torta salaza zucchine e curry

Le vacanze sono finite e il lavoro è ricominciato a bomba!!! Il blog e la cucina , poverini, ne risentono un po' e la cosa andrà avanti fino a circa metà ottobre.
Comunque, per tirarci su il morale non poteva mancare una torta salata veloce e "customizzabile" con tutto quello che si trova in frigo.
Torta salata zucchine e curry
  • 1 confezione pasta sfoglia o pasta integrale
  • 2 zucchine medie
  • 1 cipolla
  • 1 confezione tofu morbido
  • curry
  • sale
  • pepe
  • semini vari
  • olio d'oliva

Tagliare la cipolla a fette sottili e farla imbiondire a fuoco lento con l'olio d'oliva, una decina di minuti circa. Tagliare le zucchine a rondelle sottili e farle stufare insieme alla cipolla per altri 10 minuti.

Nel frattempo "schiacciare" il tofu fino a farlo diventare cremoso ed insaporirlo con il curry, il sale, il pepe e, se piacciono, i semi.

Quando le verdure sono cotte aggiungerle al tofu e mescolare bene. Stendere la pasta su una teglia, versare l'impasto, che sarà denso, nel mezzo e chiudere i lati.

Fare cuocere a 180° per 20 minuti, circa.

venerdì 28 agosto 2009

Farfrittata alle zucchine


Ecco uno veloce segno della mia (quasi) presenza in questi giorni (ancora) di ferie. Infatti dal 9 settembre tornerò fissa a casa e riprenderò l'attività lavorativa e bloggosa (blogghifera? Come si dice, boh???).

Per ora temo che vi dovrete accontentare di questa, peraltro ottima, ricetta fatta con i 4 avanzi che giacevano sul fondo del frigo. Il Mmv l'ha spazzolata!!!



Farfrittata alle zucchine
  • 4 piccole zucchine
  • 1 cipolla gialla media
  • 1 bicchiere di farina di ceci
  • olio d'oliva
  • acqua
  • sale
  • pepe nero

Tritare la cipolla e farla soffriggere in un poco di olio. Aggiungere le zucchine tagliate a rondelle e farle cuocere a fuoco medio fino a quando saranno morbide, una decina di minuti.

Nel frattempo versare la farina un una ciotola e aggiungere l'acqua, poca alla volta e sempre mescolando (la farina di ceci è famosa per fare i grumi). La consistenza dev'essere come quella delle uova della frittata. Condire con sale e abbondante pepe.

Versare le zucchine nell'impasto di farina, mescolare il tutto, e travasare nella padello dove hanno cotto le zucchine.

Fare andare a fuoco medio circa 8-10 minuti per lato, o fino a quando saranno coloriti.

E' meglio non fare un grosso spessore di farina perché poi rimane "gnucco" e non si cuoce bene dentro.

venerdì 31 luglio 2009

Pane al kamut e semi di lino


Giustamente fa un caldo bestiale e cosa c'è di meglio che fare un buon pane fragrante con il forno a 200° ???!!

Ma se una ha un allevamento di pasta madre mooolto vivace, che talvolta straborda dal suo barattolo, almeno una volta alla settimana deve utilizzarla.

Stavolta ho trovato una farina di kamut molto interessante, ho recuperato dei semi di lino dalla dispensa e ho pensato di creare questo pane, che è piaciuto moltissimo a tutti.


Pane al kamut e semi di lino
  • 200 - 250 gr pasta madre
  • 200 - 250 gr farina di kamut + altri 200 - 250 gr dopo
  • 1 cucchiaino di malto
  • 1/2 bicchiere di acqua
  • sale
  • semi di lino

La sera prima preparare l'impasto con la pasta madre: sciogliere nell'acqua il malto e la pasta madre, in modo da avere una pastella densa. Aggiungere la farina fino ad ottenere una palla compatta. Impastarla per almeno 10 minuti. Poi formare una palla e, dopo avere inciso una croce con un coltello, metterla a riposare in una ciotola con uno straccio umido o un barattolo con un tappo. Se fa troppo caldo, come in questi giorni, metterla a lievitare in frigo.


La mattina dopo, tirarla fuori dal frigo e lasciarla riscaldare e gonfiare a temperatura ambiente per almeno 4 -5 ore. Quando sarà morbida e gonfia, impastarla con altra farina per almeno altri 10 minuti. Aggiungere il sale e i semi di lino. Formare un grosso disco e metterlo direttamente sulla teglia; fare anche stavolta la croce con il coltello. Farla gonfiare per ancora un'ora.


Preriscaldare il forno a 200°, infornare il pane e farlo cuocere per 45 - 60 minuti. Deve essere molto colorito (ma non bruciato). Fare raffreddare su una grata.


Il giorno dopo è ancora più buono.


mercoledì 29 luglio 2009

Sciroppo di ribes nero


Scusate l'assenza - il caldo, la pigrizia, il rush finale al lavoro, e una nuova passione per il cucito (??) hanno avuto la meglio su di me e sulle ricette. Inoltre il caldo non favorisce la mia voglia di cucinare, sigh.


Comunque eccomi di nuovo alla carica con una ricetta veloce anche se un po' particolare.

Nel loro piccolo orto in campagna, i miei suoceri possiedono una pianta di ribes nero che fa molti frutti. Il frutto del ribes nero, però, non si può mangiare crudo perché ha un sapore cattivo; va sempre cotto, per cui si possono fare sciroppi, gelatine o confetture.

Dato che la quantità che ne ho raccolta non era abbastanza per giustificare una confettura, ho deciso di produrre uno sciroppo, ideale da bere con questo caldo con l'acqua fresca.

Al posto del ribes nero si può usare anche il classico ribes rosso.



SCIROPPO DI RIBES NERO


  • 400 gr ribes nero lavato
  • 400 gr zucchero

La sera prima frullare il ribes e lasciarlo tutta la notte a fermentare in un barattolo chiuso in un posto fresco o, se facesse troppo caldo, in frigo.


Il giorno dopo versare il ribes e lo zucchero in una pentola col fondo pesante e fare cuocere a fuoco lento, mescolando spesso, fino a raggiungere il bollore. Fare bollire per un paio di minuti.


Fare intiepidire e poi passare al setaccio, in modo da eliminare tutti i pezzi e i semi.


Gustare sul gelato o nell'acqua fresca.


venerdì 10 luglio 2009

Mega glassa alle arachidi


Cosa c'è di più buono dei muffin? Dei muffin con un'abbondate dose di glassa sopra e dentro!!! E con tutta quella che avanza ci si possono imbottire, tipo sandwich, i biscotti. Oppure si può semplicemente mangiare a cucchiaiate davanti ad un buon film (o un film orrendo, a seconda dei gusti ;-) ). Insomma, i modi per farla fuori molto velocemente sono pressoché infiniti!
La ricetta è la mia rielaborazione tratta da "Vegan Cupcakes take over the world".
Mega glassa alle arachidi
  • 60 gr margarina a temperatura ambiente
  • 75 gr crema di arachidi (non salata)
  • 1 cucchiaio di malto d'orzo o sciroppo di agave
  • 1 1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 275 gr zucchero a velo
  • 2 o 3 cucchiai di acqua fredda

Con un mixer montate la margarina fino a quando sarà soffice e spumosa. Aggiungere la crema di arachidi, il malto/ agave e la vaniglia e continuare a mescolare il tutto per altri 3 minuti; dovrà risultare liscia. Versare un poco alla volta lo zucchero; il composto si indurirà. Versare anche l'acqua continuando sempre a frullare. Se alla fine il composto risultasse ancora troppo duro, versare altra acqua, sempre un cucchiaio alla volta.

Spalmare sui muffin ed eventualmente decorare con zuccherini (i miei sono a forma di omino di panpepato, avanzo di un kit di zuccherini natalizi...). Se poi siete come me ed amate i dolci, mettetela anche dentro al muffin.

Mangiare subito!!

In frigorifero si mantiene bene per 3 - 4 giorni.

mercoledì 8 luglio 2009

Corn Chowder vegan


Una nuova zuppa, tanto per cambiare!! Un'altra ricetta tradizionale americana trasformata e perfetta per l'estate. In realtà andrebbe fatta con il mais fresco ma quello in scatola va altrettanto bene.
Corn Chowder
  • 5 patate medie
  • 1 confezione di mais in scatola (scolato)
  • 1 piccola cipolla
  • 1 spicchio d'aglio
  • olio d'oliva
  • timo fresco
  • brodo vegetale
  • sale
  • pepe

Tagliare a cubetti la cipolla e farla rosolare nell'olio fino a quando non sarà diventata trasparente. Aggiungere l'aglio e le patate pelate e tagliate a pezzi. Versare tanto brodo fino a coprire le patate e fare cuocere a fuoco basso fino a quando non saranno morbide, circa 25 minuti.

Una volta cotte, schiacciarle con un forchetta o con il masher e aggiungere il mais e il timo. Fare cuocere per altri 10 minuti.

Controllare il sale e aggiungere il pepe. Servire tiepida.

venerdì 26 giugno 2009

Pasta neutra per torte

Eccola, l'avevo promessa!!
Questa è la ricetta che ho usato per fare la base della torta di asparagi; l'ho presa dal "Veganomicon". E' un impasto neutro, che va bene per torte dolci o salate. Il segreto sta nel raffreddare per bene tutti gli ingredienti, anche la farina.


Pasta neutra per torte
  • 330 gr di farina
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 1/2 cucchiaio di sale
  • 1 punta di lievito
  • 11o gr di margarina vegetale
  • 56 gr acqua fredda
  • 2 cucchiai di aceto di mele

In una ciotola unire gli ingredienti secchi: farina, zucchero, sale, lievito. Aggiungere la margarina, un cucchiaio alla volta, in tre "round", e mischiarla alla farina con l'attrezzo per impastare o 2 coltelli. NON mischiare con le mani, il calore umano scioglierebbe la margarina, rendendo l'impasto duro; l'impasto deve risultare granuloso.


Unire l'aceto all'acqua e aggiungerla a cucchiaiate all'impasto. La pasta non deve sgretolarsi se schiacciata (come la pasta frolla). Nel caso fosse troppo secca, aggiungere altra acqua.


Impastare velocemente fino a formare una palla, schiacciarla con il mattarello fino a formare un disco da avvolgere poi nella pellicola e fare raffreddare in frigorifero per un'ora.


Togliere da frigo e spostare la pasta su un foglio di carta da forno; lavorare con il mattarello fino a raggiungere lo spessore desiderato.


Et voilà, la pasta è pronta per essere usata!!


mercoledì 24 giugno 2009

Muffin di Elvis

Perché li ho chiamati muffin di Elvis?? Perché contengono alcuni ingredienti che avrebbero fatto la gioia del "King". Indovinate quali sono??
Sono morbidi e leggeri, dato che non contengono burro o margarina.
La ricetta originale è di "Vegan Cupcakes take over the world" ma vi ho apportato dei piccoli, personali cambiamenti.
Muffin di Elvis
  • 110 gr banane stra mature (più sono nere meglio è)
  • 385 gr farina integrale
  • 1/4 cucchiaino bicarbonato
  • 1/2 cucchiaino sale
  • 1 cucchiaino di lievito
  • 165 gr zucchero di canna
  • 73 gr olio d'oliva
  • 146 gr latte di soia o riso
  • 1 1/2 cucchiaino estratto di vaniglia
  • 55 gr di cioccolata a pezzi
  • 2 cucchiaini di crema di arachidi

Preriscaldare il forno a 100° e preparare la teglia da muffin con i pirottini.

Frullare le banane in modo che siano completamente fluide e senza grumi.

In una ciotola mischiare bene la farina, il bicarbonato, la cioccolata, il sale, il lievito. In un'altra ciotola mescolare il latte, l'olio, l'estratto di vaniglia, la pasta di arachidi e il passato di banane. Versare gli ingredienti liquidi in quelli asciutti e mescolare bene; non preoccuparsi dei grumi. Meglio che ce ne siano alcuni, altrimenti l'impasto diventa troppo gommoso.

Versare l'impasto nei pirottini e cuocere a 180° per 25 minuti, o fino a quando un bastoncino inserito nelle tortine esca asciutto.


venerdì 19 giugno 2009

Porri brasati



Amo molto i porri e anche il riso, e questa ricetta di origine bulgara, tratta da "La Cucina degli Altri" di Allan Bay, è l'unione perfetta dei due ingredienti.


Porri brasati

  • 4 porri
  • 3 cucchiai di riso
  • 5 dl acqua
  • 2 piccole cipolle
  • 1 cucchiaio di farina
  • olio di oliva
  • 1 punta di zucchero
  • sale
  • pepe

Tagliare a rondelle i porri. Tritare le cipolle e rosolarle in una casseruola con un po' d'olio, facendole dorare senza che brucino.

Regolarle di sale, unire lo zucchero, la farina e versare, mescolando continuamente, l'acqua.

Portare a bollore, sempre mescolando, e aggiungere i porri tagliati. Unire i 3 cucchiai di riso, coprire e cuocere a fuoco basso per 2o minuti.

regolare di sale, aggiungere il pepe e servire a temperatura ambiente.

martedì 9 giugno 2009

Torta di asparagi


Ho sperimentato questa ricetta una sera in cui avevamo degli amici a cena.

Il risultato è stato estremamente soddisfacente e anche gli amici hanno mangiato di gusto.

Ho fatto anche la pasta, ma di quella posterò la ricetta separatamente.


Torta di asparagi
  • 500 gr di asparagi
  • 1 confezione di tofu morbido
  • 1 spicchio di aglio
  • sale
  • pepe
  • lievito alimentare
  • 1 cucchiaio di maizena
  • pasta brisee o sfoglia

Tagliare gli asparagi, tenendo da parte quelli più belli per la decorazione. Lessarli velocemente e poi tritarli con lo spicchio d'aglio a cui è stato prima tolto il germoglio interno.

Mischiare il composto di asparagi con il tofu morbido e passare il tutto al minipimer, in modo da rendere tutto cremoso. Aggiungere maizena, sale, pepe e lievito.

Preriscaldare il forno a 100°.

Stendere la pasta in una teglia da torta con i bordi alti e versarvi la crema. Decorare con gli asparagi interi, infornare e alzare la temperatura del forno a 180°.

Cuocere per 20 - 30 minuti, fino a quando la crema sarà solida e la pasta colorita. Nel caso si scurisse troppo, abbassare la temperatura.

venerdì 22 maggio 2009

Cinnamon rolls con pasta acida


Eccomi, sono di nuovo qui!! Dopo una serie di avventure e di ricette non riuscite :-( sono di nuovo in pista.

Questa è una delle ricette che sono riuscite bene.

Io adoro la cannella e amo questi dolcini americani. Naturalmente la versione originale è piena di burro, latte e uova ma questa è la mia variante vegan con pasta acida.



Cinnamon rolls
  • 250 gr pasta acida
  • 250 gr farina
  • 2 cucchiai farina di soia
  • 1 cucchiaio di malto
  • 50 gr margarina
  • 5 cucchiai zucchero di canna

Per il ripieno

  • margarina
  • zucchero di canna
  • cannella
Fare un rinfresco alla pasta acida con farina e malto e farla gonfiare per tutta la notte.
Aggiungere la farina di soia, la margarina e lo zucchero, impastare bene e fare gonfiare per altre 4 ore almeno.
Stendere la pasta con un mattarello, in modo da ottenere un rettangolo.
Spalmare sulla pasta un po' di margarina e poi spolverizzarla con lo zucchero e la cannella. Arrotolarla in modo da ottenere un bel rotolo stretto e tagliare a fette spesse.

Se si ha una teglia da muffin si può mettere ogni fetta nel posto del muffin, altrimenti si stendono le fette su una placca da forno normale.
Cuocere a 180° nel forno preriscaldato, per 20 minuti.

mercoledì 22 aprile 2009

Seitan di farro con carciofi




Il seitan di farro è una scoperta recente che ho fatto e mi ha conquistata. Rispetto al seitan normale e' molto più morbido e sugoso e quando l'ho visto al NaturaSì non ho resistito, ho dovuto comprarlo. Anche il MMV, che di solito non approva questi cibi esotici, ha approvato a pieni voti.


Ho pensato di abbinarlo ai carciofi (che avevo in freezer), per un piatto veloce e leggero.

Al posto del seitan di farro si può usare quello normale.




Seitan di farro con carciofi




  • 250 gr seitan di farro


  • 8 spicchi di cuori di carciofo (o 2 carciofi interi)


  • 2 spicchi d'aglio


  • olio d'oliva


  • 1 cucchiaio salsa di soia


  • prezzemolo fresco


Se i carciofi sono surgelati, scongelarli. Tagliare il seitan a cubetti.


Tritare l'aglio e farlo soffriggere nell'olio. Aggiungere i carciofi e fare insaporire per 5 minuti. Incorporare il seitan e cuocere, facendo attenzione che non si attacchi, per altri 7 minuti.


Versare la salsa di soia e il prezzemolo e gustare caldo.




venerdì 17 aprile 2009

Pasta con sugo di carota

Una ricetta veloce e gustosa pubblicata su "Cucina Naturale" di maggio.
Pasta con sugo di carote
  • 3 carote
  • 2 spicchi aglio
  • 1 confezione pomodoro
  • olio d'oliva
  • timo fresco
  • pasta integrale
  • sale
  • pepe

Pulire e tagliare le carote. Lessarle in'abbondante acqua bollente salata per 5 minuti. Nel frattempo tritare l'aglio e il timo e soffriggerli in una padella con l'olio d'oliva. Scolare le carote con una schiumarola e trasferirle nella padella. Farle insaporire per altri 5 minuti.

Buttare la pasta nell'acqua dove hanno cotto le carote. Versare i pomodori nella padella, aggiungere sale e pepe, e fare cuocere il sugo fino a quando la pasta sarà pronta.

Scolare la pasta e ripassarla nella pentola con il sugo.

mercoledì 15 aprile 2009

Focaccia



La mia pasta madre (o pasta acida) è venuta bene. Adesso vive, fresca ed arzilla, nel mio frigo.

Ho voluto sperimentarla con una cosa morbida e così mi è venuta voglia di provare con la focaccia. Il procedimento iniziale è come quello dei grissini per cui è meglio preparare l'impasto la sera prima.


Focaccia
  • 200 gr pasta madre
  • 200 gr farina integrale
  • 300 gr farina di kamut
  • sale grosso
  • 1 cucchiaino sale fino
  • olio EVO
  • rosmarino
  • 1 cucchiaino di malto

La sera prima stemperare la pasta acida in un po' d'acqua e il malto. Aggiungere 1 cucchiaio di olio EVO, il sale e le farine ed impastare fino ad ottenere una palla soda. Praticare un taglio a croce sulla palla e metterla in una ciotola, coperta da uno straccio umido, in un posto caldo a lievitare per tutta la notte. Sarà pronta quanto avrà raddoppiato le sue dimensioni.

Quando la pasta è pronta, stendere l'impasto su una teglia unta (o con la carta da forno)e fare tanti buchi con le dita. Fare lievitare un'altra ora.

Riscaldare il forno a 200°, ungere la focaccia con olio EVO e aggiungere un po' di sale grosso e il rosmarino.

Fare cuocere per circa 25 - 30 minuti.

venerdì 10 aprile 2009

Biscotti di avena al cioccolato (senza glutine)


Ho fatto questi biscotti per un'amica celiaca e le sono piaciuti molto. La ricetta è tratta da "Veganomicon" ma vi ho apportato una modifica personale.

La questione dell'avena per i celiaci è molto soggettiva, alcuni la mangiano ed altri no. Bisogna sempre informarsi prima.

Comunque questi biscotti sono buonissimi e saranno apprezzati anche dai non celiaci (per non parlare degli onnivori).


Biscotti di avena al cioccolato
  • 400 gr farina d'avena
  • 1/2 cucchiaino di bicarbonato
  • 1/4 cucchiaino di sale
  • 165 gr zucchero
  • 75 gr olio d'oliva
  • 1 cucchiaio di farina di soia
  • 100 ml latte di soia
  • 1 cucchiaino estratto di vaniglia
  • 170 gr gocce di cioccolato

Unire gli ingredienti secchi, farina di soia e di avena, sale, bicarbonato e zucchero, in una ciotola e gli ingredienti liquidi, olio, latte ed estratto di vaniglia, in un'altra.

Versare il liquido nella ciotola con le farine e mescolare. Aggiungere la cioccolata e mescolare in modo che il tutto sia omogeneo. Nel caso l'impasto fosse troppo secco, aggiungere un po' di latte. L'impasto deve risultare appiccicoso.

Riscaldare il forno a 100° e versare delle cucchiaiate d'impasto su una placca da forno antiaderente oppure coperta con carta forno (la cosa migliore è il silpat ma non è facile da trovare).

Cuocere a 180° per 15 minuti fino a quando saranno colorati. Toglierli dal forno e farli raffreddare su una grata; mano a mano che si fredderanno diventeranno croccanti.

mercoledì 8 aprile 2009

Grissini con pasta madre


Ecco il mio primo esperimento con la pasta madre! La foto non rende molta giustizia e hanno cotto un po' troppo (anzi, ho semi carbonizzato un intero "lotto" di grissini sul ripiano basso del forno), però il MMV li ha apprezzati, pappandoseli tutti!


Non sto qui a descrivere la ricetta ed il processo; su internet si trovano un sacco di informazioni e varianti. Il tempo di lievitazione è lungo per cui conviene impostare la ricetta la sera prima.

Io mi sono basata sulla ricetta di Vera http://veruccia.blogspot.com/2007/06/ottimizzare-la-resa-della-pasta-madre.html e come prima cosa, dato che la mia pasta madre non è ancora abbastanza forte per fare pane e pizza, ho inventato dei grissini.


Per decorarli ed insaporirli ho usato un sale con le erbe di Provenza ma si possono usare anche semi tipo sesamo, zucca o papavero.


Grissini con pasta madre

  • 200 gr pasta madre
  • 500 gr farina bianca
  • 1 cucchiaino di malto
  • 300 ml acqua
  • olio EVO
  • sale aromatizzato (ma si può usare qualunque cosa)

Stemperare la pasta madre con un po d'acqua e il malto; aggiungere la farina ed altra acqua ed impastare fino ad ottenere una palla soda. Fare una taglio a croce e mettere in una ciotola coperta con uno straccio umido a lievitare in un luogo caldo (preferibilmente il forno con la lucina accesa) fino a quando l'impasto avrà raddoppiato il volume (ca. 6 h).

Formare i grissini e farli lievitare un'altra ora. Passato il tempo accendere il forno a 200°, ungere i grissini con l'olio e aggiungere il sale aromatizzato o i semini.

Infornare per 15 - 20 minuti.


venerdì 3 aprile 2009

Torta spugnosa al limone


Era un po' che non mi dedicavo alle torte, un'attività in cui indugiavo mooolto spesso nei tempi pre vegan. Sarà anche che il MMV mi vieta di cucinare dolci perché "attento al suo giro vita", così la mia produzione si è ridotta drasticamente. Stasera che lui è fuori casa per lavoro ho deciso di riprendere la mano.

Questa è una mia personalissima rielaborazione e veganizzazione di una torta al limone che ho trovato su un vecchio Martha Stewart Living. E' venuta molto morbida, tanto che ho fatto fatica a spostarla perché si stava rompendo (si può intuire dalla foto).

La glassatura finale non è obbligatoria.


Torta spugnosa al limone


  • 225 gr farina
  • 2 cucchiai di farina di soia
  • 1/2 cucchiaino di bicarbonato
  • 3 cucchiai di succo di limone + 2 cucchiai
  • scorza grattugiata di 2 limoni
  • 1/4 cucchiaino di sale
  • 100 ml di latte di soia
  • 60 gr olio d'oliva
  • 170 gr di zucchero + 2 cucchiai per guarnire

Preriscaldare il forno a 100°. Ungere la forma, preferibilmente rettangolare tipo plum cake, e "infarinarla" con un cucchiaio di zucchero.

Mescolare gli ingredienti secchi, farina, zucchero, bicarbonato, scorza di limone, sale e farina di soia, in una ciotola e unirvi quelli liquidi, olio, latte e i tre cucchiai di succo di limone. Frullare con un mixer fino a quando l'impasto sarà morbido e senza grumi, circa 5 minuti alla velocità massima.

Versare l'impasto nella forma, alzare la temperatura del forno a 180° e fare cuocere per 20 minuti circa. Allo scadere di minuti fare la prova con lo stecchino per capire se è cotta; lo stecchino dovrebbe uscire asciutto. Nel caso non fosse ancora pronta, proseguire la cottura per altri 10 minuti.

Nel frattempo mescolare il cucchiaio di zucchero avanzato con i due di succo di limone. Appena la torta esce dal forno, spennellarvi sopra 2/3 dello sciroppo di limone. Aspettare che la torta si raffreddi nella forma per 10 minuti, sformarla e finire di spennellarla con lo sciroppo.

Farla freddare completamente e gustarla!



mercoledì 1 aprile 2009

Curry di ceci e spinaci


Riprendo il tema indiano. E'un'altra ricetta del mio fido "Vegan with a Vengeance", anche se l'ho un po' rielaborata a mio piacimento. L'ho servita con un semplice riso pilaf ma anche la polenta potrebbe starci bene.


Curry di ceci e spinaci

  • 1 lattina pomodori tritati
  • 3 cucchiai d'olio d'oliva
  • 1 cipolla tritata
  • 2 spicchi d'aglio tritati
  • 3 cucchiaini di curry
  • 2 cucchiaini di zenzero fresco tritato
  • 1 cucchiaino coriandolo
  • 1 chiodo di garofano
  • 1/2 cucchiaino di cannella
  • 3 semi di cardamomo
  • 1 cucchiaino di sale
  • 400 gr spinaci freschi
  • 400 gr di ceci lessi

Scaldare l'olio in una pentola e fare rosolare la cipolla a fuoco basso per una decina di minuti; aggiungere lo zenzero e l'aglio e fare cuocere per altri due minuti.

Versare le spezie e poi i pomodori; a mano a mano mettere anche gli spinaci (nel caso di foglie grandi, tagliarle) e aspettare che si ammorbidiscano.

Per ultimi aggiungere i ceci; abbassare la fiamma e cuocere con il coperchio per 10 minuti, mescolando di tanto in tanto. Passato il tempo continuare la cottura per altri 10 minuti senza coperchio.

Controllare il sapore; eventualmente aggiungere sale o spezie e servire accompagnato da riso o polenta.

venerdì 27 marzo 2009

Sugo di zucca e salvia

Anche a questa ricetta la foto non rende giustizia!
La ricetta originale è di Martha Stewart e comprendeva pancetta e panna. Io l'ho veganizzata e notevolmente alleggerita. E' un modo allegro ed inconsueto per condire la pasta.

Sugo di zucca e salvia
  • 1/2 zucca
  • 1 cipolla
  • 1/2 bicchiere di brodo vegetale
  • olio d'oliva
  • 1 spicchio d'aglio
  • 3 foglie di salvia
  • sale
  • pepe

Pulire e tagliare la zucca a pezzi; tritare l'aglio e la cipolla e soffriggerli nell'olio per circa 2 minuti. Aggiungere la zucca e farla rosolare per altri 3 minuti. Versare il brodo e la salvia. Chiudere con il coperchio e fare stufare per 20 minuti. Nel caso si asciugasse troppo, aggiungere un po' di acqua o brodo; controllare il sale e mettere il pepe. Il sugo deve rimanere morbido. Nel frattempo cuocere la pasta; scolarla al dente e ripassarla nel sugo.

mercoledì 25 marzo 2009

Zuppa di sedano rapa

Come avrete capito mi piacciono le zuppe. Sono facili, sane e veloci; l'ideale per quando si torna dall'ufficio tardi e non si ha molta voglia di cucinare.
Il sedano rapa è una verdura che non riscuote molto successo da noi, mentre è molto utilizzata nei paesi nordici, Germania, Scandinavia ed Inghilterra. Ha un aspetto bruttino ma sapore delicato di sedano e una consistenza dura che, dopo la cottura, diventa molto morbida; inoltre ha pochissime calorie.
I tronchi che nella foto galleggiano sopra sono foglie di erba cipollina (che nella fretta ho tagliato molto male).

Zuppa di sedano rapa
  • 1 sedano rapa
  • 1 cipolla
  • brodo di verdure
  • olio d'oliva
  • sale
  • pepe
  • erba cipollina per decorare

Pulire il sedano rapa e tagliarlo a cubetti; tritare la cipolla e soffriggerla nell'olio d'oliva per 3 minuti. Aggiungere il sedano rapa, lasciarlo insaporire per 2 minuti e poi versare tanto brodo di verdure fino a coprire il sedano.

Portare ad ebollizione e fare cuocere per almeno 25 minuti, fino a quando i cubetti di sedano si sfalderanno e si schiacceranno facilmente con la forchetta. A seconda dei gusti, si può passare al passaverdure o lasciare a pezzettoni. Correggere con sale e pepe.

Decorare con l'erba cipollina.

domenica 22 marzo 2009

Sono tornata + cavolo cappuccio rosso (finti crauti)!!


Eccomi, sono tornata!!!

Scusate la lunga attesa ma ho dovuto fare un po' di viaggi per lavoro, tra cui una settimana a Parigi, e poi, come se non bastasse, mi sono anche presa un bel raffreddore.

Adesso sono a casa e ho subito qualche nuova ricetta da proporre. Lo so, la foto non è delle migliori ma vi assicuro che il sapore di questi "finti" crauti è molto meglio. Li chiamo finti perché sono molto più veloci dei crauti tradizionali. La mela è fondamentale in quanto toglie l'acidità, che non a tutti piace.
Finti crauti
  • 1/2 cavolo cappuccio (rosso o bianco è uguale)
  • 1 cipolla
  • 1 piccola mela
  • olio d'oliva
  • 1 bicchiere d'acqua
  • sale
  • bacche di ginepro a piacere

Lavare e tagliare il cavolo e la mela; tritare la cipolla e soffriggerla nell'olio per 3 minuti. Aggiungere la mela, il cavolo, il ginepro e l'acqua. Coprire la pentola e fare cuocere per almeno 40 minuti (anche 1 h). Assaggiare di tanto in tanto. Condire con il sale e servire caldi o freddi.

venerdì 27 febbraio 2009

Risotto alla rucola


Questa ricetta è la versione vegan di un risotto buonissimo, Taleggio e rucola, e devo dire che senza il formaggio è altrettanto squisita.
Le dosi sono un po' generiche. Se si fa con la pentola a pressione io calcolo 2 mestoli di riso per 5 di brodo.
Risotto alla rucola
  • riso da risotto (io uso il Carnaroli)
  • 1 piccola cipolla
  • olio d'oliva
  • brodo vegetale
  • sale
  • pepe
  • rucola
  • lievito alimentare

Tritare la cipolla e soffriggerla nell'olio; aggiungere il riso e tostarlo per un minuto circa. Versare il brodo e procedere con la cottura del risotto o con la pentola a pressione o con il metodo tradizionale.

Una volta che il risotto è cotto, correggere eventualmente con il sale e il pepe e il lievito alimentare. Lasciare riposare per un paio di minuti e aggiungere la rucola, precedentemente tritata.

giovedì 12 febbraio 2009

Budino di cocco con salsa di lamponi




Avevo voglia di un budino morbido e cremoso, così, spulciando di nuovo tra "Intolleranze zero" di Irene Binaghi e Francesco Pincini, ho scoperto questa ricetta, a cui io ho fatto un'aggiunta personale. Inoltre è stato il mio primo esperimento con l'agar agar e i budinetti sono venuti un po' duri, ma sempre buonissimi.



Budino di cocco con salsa di lamponi


  • 800 g latte di cocco
  • 1 cucchiaino di agar agar
  • 1 baccello di vaniglia o 2 cucchiaini di estratto di vaniglia
  • 4 cucchiai di sciroppo d'agave
  • 500 g lamponi freschi o surgelati
  • 1 limone
  • zucchero (secondo i gusti)


Mettere il latte con la vaniglia a scaldare sul fuoco; aggiungere l'agave e l'agar agar e fare bollire per 20 minuti, a fuoco bassissimo, mescolando di tanto in tanto.

Versare in stampini o ciotoline, fare raffreddare e poi trasferire in frigo per almeno due ore.

Nel frattempo preparare la salsa di lamponi: frullare i lamponi con il succo di un limone e un po' di zucchero (a seconda dei gusti). Mettere la salsa in frigorifero.

Per servire, sformare i budini sul piatto e decorare con abbondante salsa di lamponi.

Se avanzasse la salsa potete mangiarla con delle fette di mela o, per i più golosi, con il gelato!

Spanakopita (tortino di spinaci)


Al MMV (marito mezzo vegano) piacciono molto gli spinaci e un giorno ho pensato di fare questo tortino tradizionale greco, in versione vegan. La ricetta l'ho trovata su "Vegan with a Vengeance" ed è estremamente semplice. Io l'ho fatta a rotolo ma volendo si può fare a torta o a rombi, come la Baklava.
SPANAKOPITA
  • 500 g spinaci freschi
  • 1 confezione di pasta sfoglia o briseè
  • 1 cipolla
  • 1 panetto di tofu
  • 2 spicchi d'aglio
  • il succo di 1 limone
  • 50 g gherigli di noci tritati
  • lievito alimentare
  • 1 cucchiaino di maggiorana
  • 2 cucchiaini di origano
  • aneto
  • sale
  • pepe
  • olio d'oliva

Tritare l'aglio e la cipolla e farli soffriggere nell'olio; aggiungere gli spinaci e fare cuocere fino a quando le foglie non saranno appassite e avranno fatto uscire l'acqua. Sgretolare con le mani il panetto di tofu e metterlo in una terrina; le briciole devono essere abbastanza piccole.Fare intiepidire gli spinaci e poi strizzarli e con le mani, in modo da fare uscire tutto il liquido. Mettere le verdure nella ciotola con il tofu e condire con le erbe ed il succo di limone e tritare con il tritatutto. L'impasto deve rimanere ancora "grumoso". Aggiungere le noci, il sale, pepe e il lievito alimentare.

Preparare la pasta, stendere il ripieno e arrotolare, chiudendo bene i lati.

Informare nel forno preriscaldato e fare cuocere a 180° per 25 minuti.

mercoledì 4 febbraio 2009

Chiedo venia

Scusate l'assenza un pò prolungata ma è un periodo di lavoro molto intenso e non riesco a cucinare qualcosa di decente. Spero la settimana prossima di riuscire a riprendere il solito ritmo. Abbiate fiducia! Grazie

mercoledì 21 gennaio 2009

Gnocchi di zucca al curry


Questa è una ricetta che ho preso dal libro "Intolleranze Zero" di Irene Binaghi e Francesco Pincini per edizioni Tecniche Nuove.

E' una ricetta un po' lunga per cui è meglio prepararla quando non si ha fretta. I miei gnocchi sono venuti molto buoni ma compatti, non soffici e morbidi come quelli di patate. Forse la zucca era molto bagnata per cui ha assorbito tanta farina, appesantendo gli gnocchi.


Gnocchi di zucca al curry


  • 1,2 kg di zucca
  • farina di riso per ottenere un impasto liscio e compatto
  • sale
  • 150g panna di soia (io ho usato quella di avena perché quella di soia non mi piace)
  • 1 pizzico di curry
  • 250g zucchine
  • sale alle erbe
  • 1 cucchiaio olio EVO

Tagliare la zucca a pezzi, pulirla senza togliere la buccia e infornarla a forno preriscaldato a 180° per almeno 40 minuti.


Tagliare a cubetti piccoli le zucchine, cuocerle al vapore e condirle con un'emulsione di sale alle erbe, curry e olio EVO.


Togliere la zucca dal forno e lasciarla raffreddare. Raccogliere con un cucchiaio la polpa, metterla in una terrina, aggiungere il sale e la farina di riso, quanto basta per ottenere un impasto consistente e liscio (molto dipende dalla qualità della zucca).


Lasciare riposare e intanto far bollire una pentola di acqua salata.


Formare rotoli cilindrici non troppo spessi, poi con un coltello tagliare dei tronchetti, non troppo grandi. Aggiungere un filo d'olio all'acqua bollente e versare gli gnocchi pochi alla volta.


Quando vengono a galla disporli su uno strofinaccio di cotone ad asciugare. Intanto scaldare la panna e unirvi il curry. Saltare gli gnocchi con il sugo di curry e servirli caldi decorando con le zucchine.




lunedì 19 gennaio 2009

Lenticchie al tamarindo


Le lenticchie sono sempre buone anche se, alla fine, tendo a farle ogni volta nello stesso modo. Il tamarindo, con il suo gusto dolce ma un po' aspro, mi ricorda l'infanzia, quando d'estate si beveva acqua fredda con lo sciroppo di tamarindo o di amarena.
Questa ricetta, d'ispirazione indiana, viene ancora dal "Veganomicon" e piacerà sicuramente a tutti, con le sue spezie ed il sapore speciale. Io l'ho servita con un semplice riso pilaf, ma va bene anche da sola.

Lenticchie al Tamarindo
  • 3 cucchiai olio di cocco (penso che di oliva vada bene lo stesso)
  • 2 spicchi d'aglio tritati
  • 1 pezzetto di zenzero fresco, pelato e tritato
  • 1 cipolla grande tritata
  • 1 cucchiaino Garam Masala
  • pizzico di pepe di Cayenna
  • 220 g lenticchie secche messe a mollo per una notte
  • 440 ml brodo vegetale
  • 2 cucchiaini di sciroppo di tamarindo
  • 1 cucchiaio di sciroppo d'acero o di succo d'agave
  • 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
  • 1/2 cucchiaino di sale

In una pentola media fare riscaldare l'olio di cocco a fuoco medio e farvi soffriggere l'aglio e lo zenzero per 30 secondi. Aggiungere la cipolla e farla cuocere fino a quando non sarà diventata traslucida, 2-3 minuti. Versare il Garam Masala e il pepe di Cayenna e mescolare fino a quando le spezie non saranno fragranti. Aggiungere le lenticchie ed il brodo vegetale, portare a bollore e fare cuocere semi coperte per 25 - 30 minuti, mescolando di tanto in tanto; le lenticchie dovranno aver assorbito quasi tutto il liquido ed essere morbide. Nel caso fossero troppo secche, aggiungere un cucchiaio d'acqua.

In una piccola ciotola mischiare lo sciroppo d'acero, il tamarindo, il concentrato di pomodoro e il sale. Usare una spatola di gomma per recuperare tutto il contenuto e versarlo nelle lenticchie. Mescolare bene e fare cuocere per altri 4 minuti.

Correggere eventualmente di sale e servire caldo.

Zuppa di broccoli e patate

Altra ricetta tratta da "Vegan with a Vengeance".
Io amo molto la zuppa di patate e mi piacciono molto i broccoli. Ho pensato che una minestra che unisse i due elementi dovesse per forza essere buona. In effetti lo è, e il giorno dopo diventa ancora più saporita.
Le quantità sono libere, a seconda se si vuole più "broccolosa" o "patatosa".

Zuppa di broccoli e patate

  • 4-5 patate medie
  • 1-2 broccoli
  • mezza cipolla
  • 1 spicchio d'aglio
  • olio d'oliva
  • brodo vegetale
  • sale
  • pepe
  • aneto fresco (facoltativo ma dà un tocco speciale)

Pelare le patate e tritare la cipolla e lo spicchio d'aglio; preparare il soffritto con la cipolla, l'aglio e l'olio. Una volta che si sono coloriti, aggiungere le patate e i broccoli tagliati a pezzi e coprire con il brodo vegetale. Fare cuocere per circa 20 minuti, fino a quando le patate si saranno disfatte.

Tritare il tutto con il mixer a immersione, correggere di sale e pepe e condire con una bella manciata di aneto fresco tritato.

mercoledì 14 gennaio 2009

Riso e cavolfiore


Lo so, negli ultimi giorni sto un po' esagerando con il riso. Ma cosa ci posso fare? E' buono, sta bene con tutto ed è relativamente veloce?
Oggi tocca ad un piatto dall'aroma molto indiano.

Riso e cavolfiore
  • 100 g riso basmati
  • 1 piccolo cavolfiore
  • 2 scalogni
  • 2 cucchiaini di curry
  • 1 cucchiaino d'olio d'oliva
  • brodo vegetale

Lavare e sciacquare il cavolfiore.

Tagliare gli scalogni a rondelle e soffriggerli nell'olio. Aggiungere il curry e far cuocere per circa 30 secondi. Versare il riso, farlo tostare per mezzo minuto e aggiungere il cavolfiore. Coprire il tutto con brodo vegetale e fare cuocere, a fuoco basso e con la pentola coperta, fino a quando il riso non sarà pronto, circa 15 minuti.

Riso e lenticchie


Questo è uno dei piatti che fa sempre mia mamma, specialmente d'inverno. E' una minestra buonissima e, se la si fa con la pentola a pressione, è anche velocissima. Inoltre non ha bisogno di ingredienti speciali; di solito il riso, una cipolla e una scatoletta di lenticchie ci sono sempre. Per farla con la pentola a pressione basta calcolare 8 minuti dal fischio.
Riso e lenticchie
  • 1 scatola di lenticchie
  • 1/2 cipolla
  • 3 cucchiai di riso
  • olio d'oliva
  • brodo vegetale (quanto basta per coprire il riso; la minestra deve restare un po' liquida)
  • sale
  • pepe

Tritare la cipolla e soffriggerla leggermente nell'olio, per un paio di minuti. Aggiungere le lenticchie, il riso e il brodo e fare bollire fino a quando il riso non sarà cotto, circa 20 minuti.

Condire con sale e pepe e servire.

venerdì 9 gennaio 2009

Budino di tapioca


Questo è un dessert molto light e molto delicato.

La ricetta originale è tratta da "I Dolci Naturali", di edizioni Tecniche Nuove, ma vi ho apportato alcuni cambiamenti.

La tapioca è la fecola ottenuta dalla radice di una pianta tropicale, la manioca. Ce ne sono due tipi una in perle (piccole perle bianche), e una farina vera e propria.


Budino di Tapioca


  • 100 gr tapioca in perle
  • 3 cucchiai di sciroppo d'acero
  • 250 ml latte di soia
  • 1 cucchiaio di melassa
  • 250 ml + 200 ml di acqua
  • 1 stecca di vaniglia
  • 50 g mandorle sgusciate
  • 1 pizzico di sale

Mettere la tapioca in una ciotola con i 200 ml d'acqua e lasciarla gonfiare fino a quando l'acqua non sarà stati assorbita quasi del tutto, circa 30 - 40 minuti.

Mettere a scaldare l'acqua e il latte, con il sale e la stecca di vaniglia fatta a pezzetti. Portare il tutto a bollore e poi aggiungere la tapioca. Riportare ad ebollizione e da questo momento calcolare 10 minuti a fuoco basso, mescolando spesso. Nel frattempo versare il cucchiaio di melassa sul fondo di uno stampo da budino e preparare dell'acqua bollente da utilizzare per la cottura a bagnomaria. Scaldare il forno a 180 gradi.

Trascorsi i minuti necessari aggiungere lo sciroppo d'acero e le mandorle e mescolare. Versare nello stampo con la melassa e posarlo in una teglia dai bordi alti piena, fino a circa metà dello stampo da budino, di acqua bollente. Informare la teglia e calcolare 40 minuti. Finita la cottura togliere dalla teglia e lasciare raffreddare per poi mettere il budino in frigo per un paio d'ore almeno.

Sformarlo e servire.

mercoledì 7 gennaio 2009

Orecchiette con le cime di rapa


Buon anno a tutti!!!
Eccoci di ritorno dalle vacanze, dalle abbuffate di cibo e di festeggiamenti. Spero che abbiate passato tutti delle buone feste e che vi siate riposati per bene.

Ora è il momento di riprendere il ritmo della vita quotidiana e della cucina leggera.

Per cominciare bene con i buoni propositi, cosa meglio delle orecchiette con le cime di rapa? Non so se questa sia la ricetta ufficiale, ma la mia mamma (che è mezza romana e mezza ligure e con la Puglia non c'entra niente) la fa così.

Naturalmente si possono anche usare i broccoli e qualunque tipo di pasta.


Orecchiette con le cime di rapa
  • 500 g di cime di rapa
  • olio EVO
  • 2 spicchi d'aglio
  • 1 peperoncino piccolo
  • sale
  • pepe
  • orecchiette (o altra pasta)

Lavare, tagliare e mettere le cime di rapa a lessare in poca acqua salata in una pentola coperta. Quando sono cotte, scolarle tenendo l'acqua da parte. Nel caso non fosse abbastanza, aggiungere altra acqua a quella di cottura e riportarla a bollore per cuocere la pasta.

Nel frattempo, in una padella, scaldare l'olio con il peperoncino e gli spicchi d'aglio. Io li tengo interi per poterli poi togliere, ma chi vuole li può tritare. Quando l'olio è caldo, facendo attenzione che l'aglio non bruci, aggiungere le cime di rapa e ripassarle fino a quando saranno ben insaporite. Condire con sale e pepe.

Una volta cotta la pasta, scolarla e versarla nella padella con la verdura; mescolare e fare scaldare ben bene il tutto per poi servirlo caldo, con un filo d'olio extra vergine.